Tema del mese – aprile: non fiction
La primavera segna un nuovo inizio: la vita rinasce, gli alberi iniziano a vestirsi di verde, i fiori arricchiscono i prati e i balconi con i loro colori vibranti. L’occhio si sofferma su questi dettagli, studia attentamente le diverse fasi della vita che ci si dispiegano davanti, la mente indaga cause e mutamenti. Quale contesto migliore per progettare un percorso di non fiction, che stimoli ad un’osservazione attenta del mondo che ci circonda e che culmini in una scrittura viva?
Nelle nostre progettazioni annuali di WRW infatti non manca mai un percorso di non fiction. In particolare quest’anno abbiamo scelto di concentrarci sulla scrittura di testi espositivi. I pezzi in uscita in questo mese proporranno innanzitutto uno sguardo sul mondo che viene tradotto in una scrittura che non solo informi ma offra un esercizio di cittadinanza attiva.
Uno degli articoli ci proporrà proprio questo senso della scrittura espositiva; un altro ci racconterà un percorso di micro-non fiction; un terzo ci narrerà un percorso a distanza alla scuola primaria. Infine un nuovo pezzo per la nostra rubrica del taccuino del docente lettore.
Intanto, nell’attesa dei nuovi articoli, troverete sul nostro blog un repertorio vario di contributi:
- Scrivere prima di scrivere un testo espositivo. Catalogo ragionato di strategie di prescrittura
- Al cuore della non-fiction in 7 mosse
- Prove di non fiction in prima
- Del prendere fiato e del tuffarsi nella non fiction
- Esploratori a caccia di informazioni nella rete
- Dad o homeschooling: un’esperienza di WRW in prima primaria
- Jennifer Serravallo – Summer Writing Camp – testo informativo
- Come un albo diventa cerniera tra tipologie testuali non fiction
- Jennifer Serravallo – Summer Writing Camp – testo argomentativo
- Argomentare: la democrazia tra oralità e scrittura
- Il testo argomentativo
- Dentro le argomentazioni: un percorso di scrittura
Siamo un gruppo di docenti di Lettere della Scuola Primaria, Secondaria di Primo e Secondo grado provenienti da regioni, città e scuole diverse.
Ci accomunano la passione per l’insegnamento, la voglia di metterci in gioco ed il desiderio di fare dei nostri studenti scrittori competenti e “lettori a vita”.