Tag: secondaria I grado

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

  Ecco la seconda parte dell’articolo di Alice Keller. Potete leggere qui la prima: https://www.italianwritingteachers.it/la-cura-del-taccuino-scrivere-per-cercare-le-parole-dentro-e-fuori-di-noi/  Appena è stato possibile tornare a scuola, siamo ripartiti da una domanda: da dove vengono le parole? Senza timore tutti hanno fatto la loro ipotesi, portando con scioltezza parole che 

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

È apparsa all’improvviso dal “Pianeta Meet” mentre eravamo in attesa, tutti seduti in fila davanti allo schermo della LIM.  Alice Keller autrice di Caro Signor F, Di becco in becco, Nel paese di Sesto Malanni, Le disavventure del barone Von Trott, per citare solo alcuni 

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Il mio incontro col WRW, così come per molti altri colleghi, ha rappresentato la risposta all’esigenza forte che già avvertivo da qualche anno: la possibilità di portare al centro del mio insegnamento la lettura (e la scrittura), alla quale ho sempre attribuito un valore assoluto, 

1, 2, 3 SI PARTE: ALLA SCOPERTA DEI PERSONAGGI E… DI NUOVI ORIZZONTI

1, 2, 3 SI PARTE: ALLA SCOPERTA DEI PERSONAGGI E… DI NUOVI ORIZZONTI

Un nuovo inizio: cosa metto nello zaino  Settembre 2020: si ricomincia, un nuovo triennio e una nuova avventura per i ragazzi e per me, perché dopo aver studiato e dopo aver provato alcune strategie questo anno scolastico si apre all’insegna di un nuovo approccio pedagogico–didattico: 

La voce di tutti. Il WRW nell’apprendimento della L2

La voce di tutti. Il WRW nell’apprendimento della L2

L’incontro con Jenny Poletti Riz, le colleghe e i colleghi IWT e il Writing and Reading Workshop non ha semplicemente modificato il mio approccio all’insegnamento e il mio modo di stare in classe, ha cambiato la mia vita e il mio modo di essere nel 

Famiglie a confronto: una pista di lavoro per i gruppi di lettura nella secondaria di I grado

Famiglie a confronto: una pista di lavoro per i gruppi di lettura nella secondaria di I grado

The hate U give, Angie Thomas p. 245. Ricopio stralci da una riflessione della mamma della protagonista che ricorda alla figlia di non aver avuto sostegno dalla propria madre nei momenti peggiori. Quando è rimasta incinta e il marito era in prigione, ha ricevuto aiuto 

Esploro, penso, scrivo. Scrivere testi espositivi, esercizio di cittadinanza attiva.

Esploro, penso, scrivo. Scrivere testi espositivi, esercizio di cittadinanza attiva.

Ecco perché do tanto valore a questa breve frase: “Non lo so”. È solo una  frasetta, ma vola su ali possenti. Espande le nostre vite, abbracciando gli spazi dentro di noi e le distese esteriori in cui il nostro piccolo pianeta fluttua sospeso. (Wisława Szymborska) 

Piccole porzioni di mondo a portata di penna. Un percorso di “micro-nonfiction” per allenare lo sguardo curioso.

Piccole porzioni di mondo a portata di penna. Un percorso di “micro-nonfiction” per allenare lo sguardo curioso.

Love is the quality of attention we pay to things (J.D. McClatchy) Il fragile uovo di ceramica screziato di rosso, il sasso con una delicata venatura azzurra, il Millennium Falcon di mattoncini Lego, il vaso pieno di semi spinosi di liquidambar, il bastoncino bucherellato da 

Esploratori di futuro

Esploratori di futuro

La fantascienza è un genere sovversivo,  adatto a chi vuole porre domande scomode. (Philip K. Dick) Perché leggere e scrivere fantascienza Agnese Durante lo scorso anno scolastico (2019-2020), prima del periodo di lockdown, ho proposto ai miei alunni di terza un lungo modulo sulla fantascienza. 

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Nell’arte con il termine horror vacui si intende l’atto di riempire l’intera superficie con particolari finemente dettagliati. Quando penso al genere horror e ai miei studenti non può che venirmi in mente questa locuzione: tutti vogliono scrivere un testo horror e tutti lo riempiono di