Tag: secondaria I grado

Di temi e tematiche.  La parola a Roberta Favia

Di temi e tematiche. La parola a Roberta Favia

Qualche settimana fa, nel nostro gruppo Fb, si è aperto un confronto su libri e temi. Abbiamo offerto a Roberta Favia di Teste Fiorite la possibilità di contestualizzare in una forma più distesa i contenuti espressi in una video-pillola – pubblicata nei suoi canali e 

Insegnanti e genitori… “Tra le trame” per costruire una comunità di lettori

Insegnanti e genitori… “Tra le trame” per costruire una comunità di lettori

Che la lettura sia importante e che coinvolga numerosi aspetti, da quelli emotivi a quelli cognitivi e relazionali, sono convinzioni ormai radicate tanto quanto la consapevolezza che creare una comunità di lettori sia uno degli obiettivi che ogni insegnante desidererebbe realizzare: il sogno di vedere 

Scrivere di ciò che si legge: verso il commento letterario – III parte

Scrivere di ciò che si legge: verso il commento letterario – III parte

  Spesso mi chiedo: “Se un lettore non si fa domande sui libri, è davvero coinvolto nella lettura? Se una persona non si fa domande sul mondo, è davvero coinvolta nella vita?”  Linda Rief (1)   Siamo alla terza tappa di una serie di articoli 

Le regole dell’estate. Accogliere per “fare il fiato”

Le regole dell’estate. Accogliere per “fare il fiato”

L’accoglienza Settembre: è tempo di accogliere. Troppo spesso nelle nostre riunioni di programmazione ad inizio d’anno ci soffermiamo su cosa fare e come farlo, più raramente sul perché. Tornare a scuola è un’esperienza carica di emozioni contrastanti e dopo più di un anno di pandemia 

Come scelgo un racconto da leggere in classe

Come scelgo un racconto da leggere in classe

Sono da sempre una grande lettrice di racconti. Mi piace la loro misura contenuta, il tentativo di esaurire in poche pagine una vicenda complessa. Lo scrittore è inevitabilmente costretto a distillare ogni parola e a progettare in modo rigoroso la struttura dei meccanismi narrativi; il 

Tema del mese – luglio-agosto: prepararsi al laboratorio

Tema del mese – luglio-agosto: prepararsi al laboratorio

È già estate ed è già luglio, ma non completamente vacanza per il nostro blog che prolunga la chiusura della terza annata di disseminazione facendo da cerniera alle novità di settembre con altri due pezzi nuovi di zecca. Certo, offriremo un po’ di spazio tra 

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

  Ecco la seconda parte dell’articolo di Alice Keller. Potete leggere qui la prima: https://www.italianwritingteachers.it/la-cura-del-taccuino-scrivere-per-cercare-le-parole-dentro-e-fuori-di-noi/  Appena è stato possibile tornare a scuola, siamo ripartiti da una domanda: da dove vengono le parole? Senza timore tutti hanno fatto la loro ipotesi, portando con scioltezza parole che 

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

È apparsa all’improvviso dal “Pianeta Meet” mentre eravamo in attesa, tutti seduti in fila davanti allo schermo della LIM.  Alice Keller autrice di Caro Signor F, Di becco in becco, Nel paese di Sesto Malanni, Le disavventure del barone Von Trott, per citare solo alcuni 

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Riflessioni sul filo rosso della responsabilità: le scelte che cambiano i personaggi.

Il mio incontro col WRW, così come per molti altri colleghi, ha rappresentato la risposta all’esigenza forte che già avvertivo da qualche anno: la possibilità di portare al centro del mio insegnamento la lettura (e la scrittura), alla quale ho sempre attribuito un valore assoluto, 

1, 2, 3 SI PARTE: ALLA SCOPERTA DEI PERSONAGGI E… DI NUOVI ORIZZONTI

1, 2, 3 SI PARTE: ALLA SCOPERTA DEI PERSONAGGI E… DI NUOVI ORIZZONTI

Un nuovo inizio: cosa metto nello zaino  Settembre 2020: si ricomincia, un nuovo triennio e una nuova avventura per i ragazzi e per me, perché dopo aver studiato e dopo aver provato alcune strategie questo anno scolastico si apre all’insegna di un nuovo approccio pedagogico–didattico: