Tag: secondaria I grado

Il Decalogo di Schio – Che cosa deve avere un libro? Deve aiutarci a capire chi siamo

Il Decalogo di Schio – Che cosa deve avere un libro? Deve aiutarci a capire chi siamo

Terza puntata del “Decalogo di Schio“: la parola a Caterina Guagni «Una storia è un giro sulle montagne russe del controllo». Prendo in prestito le parole di Will Storr, autore di uno straordinario saggio sul narrare (L’arte dello storytelling, Codice edizioni, 2020): sono veloci proprio 

Il Decalogo di Schio – Storie buone e coraggiose

Il Decalogo di Schio – Storie buone e coraggiose

  Seconda puntata del “Decalogo di Schio“: la parola a Marco Magnone Prima di tutto un buon libro per me non deve, ma può. Sono tante e diverse infatti le strade che portano a una buona storia, senza contare che l’idea stessa di buona storia 

Il Decalogo di Schio

Il Decalogo di Schio

È nata a tavola l’idea di mettere in dialogo appassionati di letteratura giovanile, a confrontarsi sui titoli più amati, cercando di estrapolare le caratteristiche che fanno di un libro quello perfetto. Era una cena di lavoro in cui quattro persone condividono idee su come immaginano 

Scrivere su traccia in vista dell’esame di Stato

Scrivere su traccia in vista dell’esame di Stato

Nel corso del mese di dicembre dello scorso anno scolastico ho ripreso il commento nella mia classe terza. Già nel secondo quadrimestre della seconda infatti avevamo iniziato a scoprire questa tipologia testuale, leggendo testi di ex alunni e osservandone la struttura. Per compito avevo anche 

Anno di prova e di prove di WRW: il racconto del racconto autobiografico

Anno di prova e di prove di WRW: il racconto del racconto autobiografico

Anno di prova: peer to peer con un docente tutor. Ho osato. Volevo che il mio desiderio di sperimentare, di migliorare, di crescere nello studio e nell’applicazione comparisse un po’ in ogni sezione del mio Dossier; volevo portare al comitato di valutazione un percorso che 

“Dimmi DOVE e QUANDO”. L’importanza dell’ambientazione in una storia

“Dimmi DOVE e QUANDO”. L’importanza dell’ambientazione in una storia

Pronti, partenza, via! In questo mio anno di prova ho potuto finalmente sperimentare il metodo WRW già dall’inizio dell’anno in una classe prima di scuola secondaria di I grado e ho tentato di applicare alcune strategie di lettura e scrittura in una classe terza.  Sono 

COSA C’È DI NUOVO?

COSA C’È DI NUOVO?

Finalmente è disponibile il primo manuale in italiano completamente dedicato al Reading Workshop!  Il volume, di Jenny Poletti Riz e Silvia Pognante, definisce la cornice metodologica e gli aspetti organizzativi del Reading Workshop calandolo all’interno del contesto italiano. Ne approfondisce la costruzione e le caratteristiche 

QUINTA DI COPERTINA: Con una rosa in mano

QUINTA DI COPERTINA: Con una rosa in mano

Chi come noi legge per piacere e per dovere professionale parecchi libri per ragazzi finisce inevitabilmente per prediligere alcuni autori e uno dei miei preferiti è Antonio Ferrara. Scorrendo su Internet la lista dei libri da lui scritti ho visto la copertina di “Con una 

Pensare per immagini. Progettare organizzatori grafici efficaci nel WRW

Pensare per immagini. Progettare organizzatori grafici efficaci nel WRW

“Gli organizzatori grafici sono un utile strumento di apprendimento per gli studenti di ogni età, per organizzare, chiarire o semplificare informazioni complesse: li aiutano a costruire comprensione attraverso l’esplorazione delle relazioni tra concetti” (Mark Wise e Carl Cooper) Non solo disegnini Nel 1971 Bruno Munari 

STRATEGIE: UNA SBIRCIATINA NEL LABORATORIO DI LETTURA

STRATEGIE: UNA SBIRCIATINA NEL LABORATORIO DI LETTURA

La rivista Liber, nel n. 135, ospita contributi di Daniela Pellacani, Elisa Turrini e Stefano Verziaggi pensati come disseminazione dei principi fondanti del WRW. Nel nostro blog, proponiamo un approfondimento dell’articolo delle due docenti, dedicato alle implicazioni non solo didattiche bensì educative del reading workshop,