In dialogo con Frank Serafini per Leggere, giorno per giorno

In dialogo con Frank Serafini per Leggere, giorno per giorno

Nel mese di aprile Equilibri ha pubblicato Leggere, giorno per giorno. Lettori e lettrici nel laboratorio di lettura, l’attesissima traduzione di Around the Reading Workshop in 180 Days del prof. Frank Serafini, uno dei principali autori di riferimento per Italian Writing Teachers. Il volume italiano contiene la prefazione di Jenny Poletti Riz. Ne riportiamo di seguito un estratto e condividiamo l’incontro di presentazione che l’editrice ha organizzato lo scorso 10 giugno 2024 alla presenza di Frank Serafini e di Jenny, contestualmente alla presentazione della raccolta di racconti The Kissing Game di Aidan Chambers. 

 

È uno dei primi manuali che abbiamo letto, anzi divorato e su cui abbiamo studiato per rivoluzionare il nostro approccio all’educazione alla lettura. È diventato così familiare da meritarsi addirittura un soprannome: per noi è “la Mongolfiera” dall’immagine rappresentata sulla copertina dell’edizione americana. Sapere che ora quelle pagine sono state tradotte e saranno a disposizione di tutti i colleghi e le colleghe mi riempie di gioia e mi lascia incredula. Significa che molto è stato fatto per dissodare il terreno, significa che finalmente qualcosa è cambiato e allo stesso tempo sono certa che questa uscita porterà con sé tanti doni e aiuterà tanti insegnanti ad intraprendere un cammino nuovo.

Sì, perché, come afferma lo stesso Serafini, questo è il suo più completo manifesto sull’educazione alla lettura e non posso che essere d’accordo con lui. In queste pagine ha saputo unire al rigore della ricerca, delle evidenze, degli studi, il pragmatismo anglosassone, la capacità di tradurre una visione in pratica didattica, in azioni concrete ma dense di senso. Ci mostra un esempio mirabile di insegnante che sa prendere decisioni, creare un ecosistema di lettura vivo, strutturato e funzionale, sa progettare e insegnare strategie di comprensione in modo esplicito e scientifico ma non perde la capacità di gioire della contemplazione condivisa della letteratura, grazie a letture ad alta voce, a conversazioni di qualità e alle altre esperienze autentiche di lettura che descrive capitolo dopo capitolo.

Questo è molto più di un manuale di didattica, perché vi brillano valori altissimi, in particolare l’Humanitas dell’autore, il suo rispetto e amore nei confronti degli studenti, dei colleghi e della letteratura.

Serafini non aspira a dare precetti ma indicazioni: in questo viaggio di 180 giorni ci presenta come si dipana la sua idea di laboratorio di lettura nel corso di un anno in una classe, ma fa molto di più: rivela ciò che sostiene le azioni, descrive la cornice di senso, la base teorica, i suoi ideali, i traguardi che intende raggiungere e rende visibile il suo pensiero, le motivazioni dietro le sue scelte. Tutto ciò ha un valore inestimabile perché ci offre la sua guida come un vero maestro: accompagna, spiega, ci mostra mentre fa e non si limita a dire a noi cosa fare. In questo libro troverete il cosa, il come e il perché e un invito a cercare la vostra strada, prendendo spunto da chi scrive.

Frank suggerisce a noi che leggiamo di partire dai nostri ideali (potremmo definirli come spesso facciamo durante le formazioni “i nostri credo”), condivide i suoi e delinea obiettivi e strumenti preziosi per l’insegnante riflessivo che permettono di diventare autentici educatori alla lettura nel senso più alto e completo a partire da una visione del laboratorio come «uno spazio in cui gli studenti si sentono a loro agio nel condividere idee, dove possono generare e negoziare interpretazioni senza temere di essere giudicati e dove hanno l’opportunità e il sostegno necessari per rivedere le loro interpretazioni e opinioni. In altre parole, uno spazio in cui i lettori sono aiutati e sfidati a capire il senso di quello che leggono e di cui fanno esperienza».

Una visione democratica della lettura, della letteratura e della scuola che prevede si costruisca in classe una comunità di lettrici e lettori; questi ultimi si confrontano ogni giorno in modo aperto e critico, condividendo interpretazioni sempre più raffinate in un clima di indagine collettiva. Tutto ciò che si fa all’interno del laboratorio ha uno scopo preciso che può essere sintetizzato con questa espressione, per noi divenuta una sorta di mantra: “in service of meaning”, al servizio del significato. Leggere significa prima di tutto comprendere e Serafini illustra un nuovo modo di intendere il concetto di “comprensione” del testo, visto come «un processo che consiste nel generare, esprimere, negoziare e rivedere le interpretazioni e le opinioni all’interno di una comunità di lettori». Si tratta appunto di un processo in continua evoluzione e non di un prodotto che si può ottenere una volta per tutte; prevede che i lettori siano in grado, oltre che di esprimere interpretazioni plausibili, di fornire prove che le sostengano. Le interpretazioni poggiano anche sulla capacità di comprendere i vari sistemi che influenzano i significati e su quella di attingere a molteplici prospettive. Anche da questi brevi accenni si intuisce quanto studio e quanta riflessione siano alla base di questa visione della comprensione. Per sostenere una migliore, più raffinata e profonda comprensione, l’insegnante propone lezioni specifiche, cioè insegnamenti espliciti, strategie che sono una componente essenziale del laboratorio e di cui all’interno del testo si trovano diversi esempi. Eppure Serafini ci ammonisce in diverse occasioni a non confondere le strategie con il fine del laboratorio: esse sono esclusivamente un mezzo per facilitare la comprensione. Semplicemente, se non sono al servizio del significato, non devono essere proposte e gli insegnanti sono chiamati ad una riflessione seria e costante sul loro agire didattico che non è mai schematico e meccanico ma richiede appunto un atteggiamento da “ricercatori” coscienziosi, consapevoli e attenti.

[prosegue nel volume]


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La presentazione del volume con Frank Serafini

Video dell’incontro di presentazione del volume con il Prof. Frank Serafini


Per chi vuole approfondire:

la recensione del volume a cura di Roberta Favia di Teste Fiorite

un nostro articolo del 2019: le riflessioni Cristina Fiandri dopo lo studio dei testi di Serafini

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