Le bozze vanno scritte sul taccuino?
Le bozze non vanno scritte sul taccuino. Gli alunni possono usare un block notes o fogli a parte da allegare al pezzo finito, documentando così il processo di scrittura. Sul taccuino tuttavia possono esercitarsi sul pezzo in questione: provare diversi tipi di incipit o di finali, spezzare in due una parola o una frase, provare ad aggiungere degli elementi, ragionare sull’ambientazione, sulla caratterizzazione dei personaggi, riflettere su tutto ciò che riguarda il pezzo (obiettivi che mi pongo, risultato che voglio ottenere, esempi che mi possono essere utili per il mio pezzo e motivazioni, cosa voglio migliorare … )
Dove/come i ragazzi trovano spunti di scrittura se non si danno più le tracce? Cosa sono gli attivatori? Cosa è un quick write?
“Come insegnanti e maestri di laboratorio vogliamo sì lasciare liberi i nostri studenti di scegliere, ma allo stesso tempo abbiamo il compito di fornire loro gli strumenti per farlo. Inoltre vogliamo evitare a tutti i costi il coro di: “Prof., non so cosa scrivere!”. Quindi all’inizio dell’anno proporremo una serie di attivatori, di attività cioè che andranno a costruire un archivio di possibili tracce a cui gli studenti attingeranno a loro piacimento” (Jenny Poletti, Scrittori si diventa, p. 73). Il cuore in cui inserire tutto ciò che amiamo, la mappa dei luoghi importanti, le liste di parole (es: le dieci cose che amo fare), poesie a ricalco… sono tutti attivatori da scrivere sul taccuino.
“Abbinati ai quick write (lampi di scrittura), gli attivatori servono a migliorare la fluidità nella scrittura, smuovere la creatività e a costruire una sorta di banca dati di idee da utilizzare per la stesura di bozze più ampie” (Scrittori si diventa, p. 79).Quick write
Questo termine possiamo tradurlo con “lampi di scrittura”. Durante il coinvolgimento attivo gli studenti hanno qualche minuto per scrivere sul loro taccuino pensieri o idee rispondendo a una sollecitazione dell’insegnante. Gli alunni non devono preoccuparsi degli errori: devono scrivere ed esprimersi.
Facciamo un esempio. La professoressa ha spiegato che per decidere un argomento di cui scrivere esiste uno strumento molto efficace: le liste sul taccuino. Durante il coinvolgimento attivo, quindi, l’insegnante potrebbe proporre questo quick write: “Scrivi una lista degli argomenti di cui sei appassionato e su cui possiedi conoscenze (videogiochi? Karate? youtuber?) e metti un asterisco di fianco a quello che in questo momento è più presente nella tua vita o nella tua mente”.Durante la stesura delle bozze cosa fa l’insegnante? Le bozze vengono corrette?
L’insegnante gira per la classe e fa consulenze.
“La consulenza dura 3/4 minuti per alunno e si sviluppa attraverso un dialogo con i ragazzi intorno ad uno, massimo due aspetti del testo. Non dobbiamo correggere e leggere tutto il testo ma diventare esperti nel trovare insieme allo scrittore, quale strategia/ consiglio gli è utile. Alla fine della consulenza possiamo lasciare un post it NON CON LA CORREZIONE ma con l’indicazione della strategia da usare. Le annotazioni ai ragazzi per essere efficaci vanno sempre condivise durante le consulenze e vanno mediate personalmente con loro. Quando i ragazzi, dopo un tot di consulenze e revisioni si sentono pronti a consegnare il testo finito, possono darci in visione la versione “prefinale”. In quell’occasione il docente legge il testo, NON corregge, ma fornisce ancora uno o due consigli”.Esempio di modulo realizzato da Silvia Pognante che si può utilizzare durante le consulenze: https://drive.google.com/…/0B52FyF1so0bEYldsazBKbzNWOTA/view
Sul processo di scrittura: Infografica: www.facebook.com/photo.php…
Minilesson di Jenny Poletti: https://drive.google.com/…/0B21GvrbXGDp4ckFNcnNBU1dFV00/view –
Esemplificazione:https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10211219334152409&set=pcb.1904844393127258&type=3&theaterCome si conduce una consulenza?
Presentazione di JennyPoletti: https://spark.adobe.com/page/jK8fjigqbuwUb/
Che cosa sono le consulenze tra compagni?
Minilesson di Elisa Turrini: https://goo.gl/tQ39Tf e https://goo.gl/l5J6DA
Nulla dies sine linea