A piccoli passi nel laboratorio di scrittura e lettura. Problem solving del docente riflessivo

A piccoli passi nel laboratorio di scrittura e lettura. Problem solving del docente riflessivo

Come tanti anche io dopo aver letto il libro di Jenny Poletti Riz, Scrittori si diventa, sono rimasta fortemente colpita dal metodo Writing and Reading Workshop. Ho così cominciato a seguire corsi di formazione con Silvia Pognante e con la stessa Jenny Poletti Riz per 

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

Quando teoria e pratica si illuminano a vicenda. La mia lettura di “L’età sospesa” di Aidan Chambers

A.Chambers, L’età sospesa, Equilibri Ovviamente non potevo saperlo, ma ogni volta che mi sono confrontata sulla qualità dei libri per ragazzi con altri insegnanti, con le colleghe che si occupano di educazione alla lettura, con gli amici librai e gli amici autori, avrei voluto avercelo, 

“Un campo di patate”, ovvero il mio taccuino del docente riflessivo

“Un campo di patate”, ovvero il mio taccuino del docente riflessivo

Credo che imparare a scrivere sia stato l’apprendimento più difficile di tutta la mia vita, nonostante il greco del Liceo, gli esami dell’Università e della Scuola di Specializzazione. Conservo un ricordo nitido di quanto fosse faticoso, per me, tracciare quei segni, che non assomigliavano affatto 

Novembre – taccuini (un tema del mese sui generis)

Novembre – taccuini (un tema del mese sui generis)

I più assidui frequentatori del blog avranno certamente notato la variatio: ebbene sì, quest’anno forziamo il tema autobiografico novembrino dirottandolo verso uno strumento del laboratorio di lettura e scrittura che può essere nostro alleato. Un luogo dove anche noi docenti possiamo raccogliere spunti di lettura, 

Personaggi creatori di mondi. Piccolo viaggio tra testi e immagini dalle pagine di un taccuino del lettore

Personaggi creatori di mondi. Piccolo viaggio tra testi e immagini dalle pagine di un taccuino del lettore

Note su un taccuino: ricordi che si collegano 1. Da piccola mi incantavo davanti a Mio Mao, una serie televisiva in animazione stop motion ideata da Francesco Misseri (www.misseristudio.com) l’anno in cui sono nata. Non erano tanto i gattini (uno rosso e uno bianco) a 

Una “fuga” lunga un anno (scolastico).

Una “fuga” lunga un anno (scolastico).

La lettura condivisa come tempo di conoscenza reciproca. Perché leggere ad alta voce?  Per la meraviglia!  Pennac Domande aperte per attraversare porte  “Leggere un libro intero durante tutto l’anno scolastico mi porta via un sacco di tempo! Devo fare grammatica, affrontare il testo argomentativo, il 

Solo il necessario. Solo l’Epica.

Solo il necessario. Solo l’Epica.

Riflessioni e storie di didattica a distanza. Certo Achille, mentre inseguiva Ettore attorno alle mura di Troia, non pensava che un giorno si sarebbe parlato di lui attraverso uno schermo di Pc; tanto meno Enea, mentre rievocava con il cuore colmo di disperazione la caduta 

Inizio dal giallo

Inizio dal giallo

“Tutti i miei romanzi, tutta la mia vita sono stati solo una ricerca dell’uomo nudo” GEORGES SIMENON Rewind Immaginate l’atmosfera frizzante di maggio e 27 ragazzini di seconda media che scalpitano per l’inizio delle vacanze ormai imminenti. Immaginate la fatica ed il sudore necessari a 

Sulla microfiction, o come curare un bonsai nel giardino della prosa

Sulla microfiction, o come curare un bonsai nel giardino della prosa

“Un bonsai è un microcosmo che contiene al suo interno, immutato in tutto tranne che nelle dimensioni, il mistero dell’universo.” (Colin Lewis) Un sopralluogo Mea culpa. L’ho fatto anche io, spesso e con entusiasmo: per anni ho chiesto ai miei alunni di piantare querce quando 

La comprensione è tutto! Una recensione di Understanding Texts & Readers di J. Serravallo

La comprensione è tutto! Una recensione di Understanding Texts & Readers di J. Serravallo

Nelle scuole degli USA i libri per bambini e ragazzi vengono analizzati secondo un sistema che ne identifica le difficoltà di lettura e, in base a questa, li cataloga con un codice che va dalla lettera J, il livello più basso, alla W, la maggiore