La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi. II parte

  Ecco la seconda parte dell’articolo di Alice Keller. Potete leggere qui la prima: https://www.italianwritingteachers.it/la-cura-del-taccuino-scrivere-per-cercare-le-parole-dentro-e-fuori-di-noi/  Appena è stato possibile tornare a scuola, siamo ripartiti da una domanda: da dove vengono le parole? Senza timore tutti hanno fatto la loro ipotesi, portando con scioltezza parole che 

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

La cura del taccuino. Scrivere per cercare le parole dentro e fuori di noi.

È apparsa all’improvviso dal “Pianeta Meet” mentre eravamo in attesa, tutti seduti in fila davanti allo schermo della LIM.  Alice Keller autrice di Caro Signor F, Di becco in becco, Nel paese di Sesto Malanni, Le disavventure del barone Von Trott, per citare solo alcuni 

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (2°parte)

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (2°parte)

DanielaNella prima parte di questo approfondimento, Romina ha fatto riferimento a modalità di lavoro che utilizzava già prima di sperimentare il WRW e che avevano reso più flessibile il tempo dedicato alla stesura di un testo valutato. Anche per me, e sono certa anche per 

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (1° parte)

Quando la scrittura autentica va sostenuta: liberi di seguire le tracce (1° parte)

Premessa: una pratica riflessiva che parte da lontano Per cambiare approccio didattico ci vogliono studio, applicazione graduale, riflessione costante. Non basta aprire un prontuario delle ricette e sceglierne una. L’ho sperimentato nell’insegnamento della scrittura e l’ho capito studiando, quando ho ripensato alle routine del mio 

La voce di tutti. Il WRW nell’apprendimento della L2

La voce di tutti. Il WRW nell’apprendimento della L2

L’incontro con Jenny Poletti Riz, le colleghe e i colleghi IWT e il Writing and Reading Workshop non ha semplicemente modificato il mio approccio all’insegnamento e il mio modo di stare in classe, ha cambiato la mia vita e il mio modo di essere nel 

Esplorare il vicino per andare lontano.

Esplorare il vicino per andare lontano.

Premessa I libri di Georgia Heard arrivano sempre al cuore, le sue attività sembrano sempre le più adatte ai nostri bambini, soprattutto quelli delle prime classi. È stata talmente appassionante la lettura di ‘A place for wonder‘ che l’anno scorso ho deciso di provare a 

Piccole porzioni di mondo a portata di penna. Un percorso di “micro-nonfiction” per allenare lo sguardo curioso.

Piccole porzioni di mondo a portata di penna. Un percorso di “micro-nonfiction” per allenare lo sguardo curioso.

Love is the quality of attention we pay to things (J.D. McClatchy) Il fragile uovo di ceramica screziato di rosso, il sasso con una delicata venatura azzurra, il Millennium Falcon di mattoncini Lego, il vaso pieno di semi spinosi di liquidambar, il bastoncino bucherellato da 

Esploratori di futuro

Esploratori di futuro

La fantascienza è un genere sovversivo,  adatto a chi vuole porre domande scomode. (Philip K. Dick) Perché leggere e scrivere fantascienza Agnese Durante lo scorso anno scolastico (2019-2020), prima del periodo di lockdown, ho proposto ai miei alunni di terza un lungo modulo sulla fantascienza. 

Horror (vacui) II parte

Horror (vacui) II parte

La parte che state per leggere descrive il percorso di scrittura successivo all’immersione di cui avete letto qui: Horror (vacui) I parte Si tratta di un percorso che ci ha accompagnato per circa dieci ore e si è concluso con la lettura ad alta voce 

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Horror (vacui). Un percorso di scrittura sul testo horror.

Nell’arte con il termine horror vacui si intende l’atto di riempire l’intera superficie con particolari finemente dettagliati. Quando penso al genere horror e ai miei studenti non può che venirmi in mente questa locuzione: tutti vogliono scrivere un testo horror e tutti lo riempiono di