Obiettivo raggiunto: meno lezioni, più consulenze!

Obiettivo raggiunto: meno lezioni, più consulenze!

Durante l’accoglienza in terza (nel settembre 2022) ho letto tre albi: Un nuovo orizzonte di Ottley e Young, Terre di mezzo, 2016; Il fazzoletto bianco, Boldis e Toffolo, Topipittori, 2010; Un leone a Parigi, Alemagna, Donzelli, 2016.  Tutti e tre narrano un viaggio, reale o 

Lettura: obbligo sì o no?

Lettura: obbligo sì o no?

Mesi fa è nata una piccola polemica sulla nostra pagina Fb. Ci si confrontava sui compiti delle vacanze estive e si era finiti a discutere dell’opportunità di obbligare alla lettura di un numero minimo di libri. Rodari e il Decalogo del lettore di Pennac già 

ASCOLTO, OSSERVO, IPOTIZZO, COMPRENDO…LEGGO! SCRIVO!

ASCOLTO, OSSERVO, IPOTIZZO, COMPRENDO…LEGGO! SCRIVO!

LABORATORIO DI LETTURA classe 1° scuola primaria Lo scorso anno scolastico ho avuto la fortuna di seguire due formazioni relative alla didattica laboratoriale della Lettura condotte da Daniela Pellacani, di cui una interamente in presenza. Stimolata dagli spunti, dalla necessità di sperimentare anche per rispondere 

Autenticità, rigore, coinvolgimento – L’articolo di approfondimento nel laboratorio di scrittura

Autenticità, rigore, coinvolgimento – L’articolo di approfondimento nel laboratorio di scrittura

Quando, cosa, perché Il percorso sull’articolo di approfondimento nelle mie classi comincia durante l’estate della prima, quando chiedo ai miei alunni e alunne di selezionare un argomento che li appassiona e di tenere un taccuino dell’esploratore in cui prendere appunti da fonti reperite seguendo le 

“La Locandiera” ad alta voce: un percorso di RW al liceo

“La Locandiera” ad alta voce: un percorso di RW al liceo

Di letteratura, WRW, triennio di scuola secondaria di II grado e sperimentazioni abbiamo già parlato nel nostro sito (ad esempio qui e qui), e lentamente, dal basso, vengono a definirsi alcune idee, o prospettive, che lievitano e si danno forza l’una con l’altra nel confronto 

Scrivere su traccia in vista dell’esame di Stato

Scrivere su traccia in vista dell’esame di Stato

Nel corso del mese di dicembre dello scorso anno scolastico ho ripreso il commento nella mia classe terza. Già nel secondo quadrimestre della seconda infatti avevamo iniziato a scoprire questa tipologia testuale, leggendo testi di ex alunni e osservandone la struttura. Per compito avevo anche 

Anno di prova e di prove di WRW: il racconto del racconto autobiografico

Anno di prova e di prove di WRW: il racconto del racconto autobiografico

Anno di prova: peer to peer con un docente tutor. Ho osato. Volevo che il mio desiderio di sperimentare, di migliorare, di crescere nello studio e nell’applicazione comparisse un po’ in ogni sezione del mio Dossier; volevo portare al comitato di valutazione un percorso che 

“Dimmi DOVE e QUANDO”. L’importanza dell’ambientazione in una storia

“Dimmi DOVE e QUANDO”. L’importanza dell’ambientazione in una storia

Pronti, partenza, via! In questo mio anno di prova ho potuto finalmente sperimentare il metodo WRW già dall’inizio dell’anno in una classe prima di scuola secondaria di I grado e ho tentato di applicare alcune strategie di lettura e scrittura in una classe terza.  Sono 

STRATEGIE: UNA SBIRCIATINA NEL LABORATORIO DI LETTURA

STRATEGIE: UNA SBIRCIATINA NEL LABORATORIO DI LETTURA

La rivista Liber, nel n. 135, ospita contributi di Daniela Pellacani, Elisa Turrini e Stefano Verziaggi pensati come disseminazione dei principi fondanti del WRW. Nel nostro blog, proponiamo un approfondimento dell’articolo delle due docenti, dedicato alle implicazioni non solo didattiche bensì educative del reading workshop, 

Letteratura in chiave WRW: crescere lettori critici e competenti

Letteratura in chiave WRW: crescere lettori critici e competenti

È possibile insegnare la letteratura italiana del triennio con l’approccio tradizionale (contesto storico-culturale, biografia dell’autore, spiegazione della poetica, spiegazione dei testi e conclusioni) dopo aver iniziato a studiare e ad applicare il metodo WRW per il biennio? La risposta è no, il cambiamento è irreversibile.